Carcinoma ovarico, il punto sulle terapie con i PARP inibitori. In arrivo nuovo farmaco
La terapia di mantenimento con i PARP inibitori sta migliorando sensibilmente la prognosi nelle pazienti con carcinoma ovarico, malattia che nel nostro Paese colpisce ogni anno circa 5200 donne
Come parlare di fertilità
Anche se tutti gli specialisti sono a conoscenza delle ripercussioni dei trattamenti oncologici sulla fertilità, e della necessità di parlarne con le pazienti in età fertile, solo pochi affrontano il tema.
Lo screening per il tumore della cervice: molto resta da fare tra le donne più a rischio
Lo screening per la diagnosi precoce del tumore della cervice, da attuare tramite Pap test o ricerca del DNA del papillomavirus (HPV), negli Stati Uniti non è a livelli ottimali e, ciò che è più grave, non lo è tra le donne considerate a maggior rischio, soprattutto nella fascia 45-65 anni.
Gli anti checkpoint possono danneggiare i reni
C'è una tossicità associata all'impiego degli immunoterapici anti checkpoint che, finora, non è stata considerata tra le principali, ma che in realtà colpisce una quantità non trascurabile di pazienti: quella acuta a carico dei reni.
Mieloma smouldering: è ora di cambiare standard?
Uno studio condotto dagli oncologi della Mayo Clinic di Rochester aderenti all'Eastern Cooperative Oncology Group potrebbe contribuire a modificare l'approccio al mieloma multiplo precoce, asintomatico, in lenta progressione, meglio noto come smouldering o SMM.
Insegnare a sconfiggere la paura: anche questo è curare
Per migliorare la qualità di vita dei malati e, in particolare, delle donne che hanno superato la fase delle cure per il cancro al seno, potrebbe essere utile definire un programma che prepari il paziente e lo accompagni nelle fasi successive a quella dell'intervento.